Guest blogging: porta l'ospite!
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Guest blogging: porta l'ospite!

Il guest blogging è una tecnica di commercializzazione di contenuti e tanta tanta Referenze SEO che consiste nell'avere un post sul blog o un articolo scritto su un sito Web o blog di terze parti per promuovere il tuo marchio personale e/o la tua azienda.

Siti e blog che ospitano articoli di guest blogging espongono quindi i brand a un target rilevante. Il metodo è efficace, in quanto aumenta la visibilità. Ma attenzione... Google non è mai lontano e gli errori possono essere costosi.

Qual è l'interesse del guest blogging per i siti di terze parti?

Il guest blogging è una forma di accordo reciproco che avvantaggia entrambe le parti. Da un lato, gli editori vogliono pubblicare contenuti di qualità e consegnarli al proprio pubblico per fidelizzarli. D'altra parte, gli autori beneficiano di una piattaforma che, a seconda dei casi, può diventare una vera e propria tremplin per promuovere il proprio marchio.

Post di blog veramente informativi e contenuti di qualità raggiungono entrambi questi obiettivi. Da un lato, dimostrano l'esperienza dell'autore su un particolare argomento. D'altra parte, conferiscono all'editore contenuti qualitativi e (solitamente) gratuiti.

Il guest blogging non implica nozioni di autopromozione. I post e i post del blog vengono pubblicati principalmente per educare il pubblico e fornire informazioni pertinenti su un determinato argomento, rendendo il guest blogging una strategia di marketing in entrata molto efficace.

Riduci i rischi del guest blogging ed evita di essere penalizzato da Google

Insieme agli ovvi vantaggi della strategia di marketing in entrata e del marchio, il guest blogging è un metodo per ottenere collegamenti in entrata. Infatti, pubblicando un articolo sul blog di un sito di terze parti, l'autore può beneficiare dell'impatto del PageRank sul proprio dominio.

Come tutte le tecniche che consistono nell'ottimizzazione del riferimento naturale, questa tecnica è stata oggetto di abusi. È stato anche oggetto di una feroce lotta, guidata attivamente dall'ex capo di Google Webspam, Matt Cutts. Quest'ultimo ha preso di mira specificamente questa tecnica, sostenendo che fosse motivo di sanzione da parte di Google e che non fosse più efficace.

Niente paura: questo non significa che non si possa più fare guest blogging senza il rischio di essere penalizzati. La tecnica è ancora utilizzata, funziona e presenta notevoli vantaggi.

È ancora necessario che la tecnica sia implementata correttamente.

Best practice per il guest blogging

La ricetta per il guest blogging si basa su diversi elementi:

Un pubblico ben mirato

È importante che il sito su cui pubblichi uno o più articoli attiri il pubblico che ti interessa. Cerca di capire il loro pubblico, scava per conoscere la loro persona acquirente. Come ti assomiglia?

Contenuti unici e di alta qualità

L'obiettivo di scrivere un post sul blog degli ospiti è convincere i lettori a saperne di più su di te e su ciò che offri. Il modo migliore per attirare la loro attenzione è scrivere un articolo unico. I tuoi articoli più croccanti devono quindi essere riservati... per siti di terze parti! Trova argomenti e titoli accattivanti e fai appello al pubblico del sito di terze parti in cui pubblichi i tuoi contenuti. Scommetti su un angolo diverso, un approccio originale...

Crea un singolo backlink

Una biografia dell'autore o un link al tuo sito web sono modi semplici per creare backlink. Attenzione: è sufficiente un solo link per articolo. Sottolinea che i link al tuo sito web devono essere accompagnati dall'attributo nofollow. In poche parole, raccogli i vantaggi della promozione e garantisci l'interazione senza penalità da parte di Google.

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